1 agosto 2011 km 26,3 tempo 8 ore compreso le soste ( attesa barca per attraversamento del Po più di 1 ora, costo € 10)
Ospitalità Ostello San Pietro via Emilia Parmense,189 (le chiavi Parrocchia di San Lazzaro via Emilia Parmense, 71/73 costo € 10)
Ospitalità Ostello San Pietro via Emilia Parmense,189 (le chiavi Parrocchia di San Lazzaro via Emilia Parmense, 71/73 costo € 10)
Sveglia alle ore 6,30 questa
notte mentre dormivo sentivo in lontananza dei rumori, ho pensato, stanno smontando le tavole della festa di ieri. Usciti dalla Grangia Benedettina, che viene usata come ostello per l’accoglienza
hai pellegrini, sono rimasta senza parole. Tutt’attorno ci sono , forni, banchi e tutti i pezzi delle cucine usate per la festa della
birra, le tavole e le panche sono tutte ammucchiate a lato della piazza, sicuramente
avranno fatto un rumore pazzesco per smontare tutto ciò! E io che ho sentito
solo dei rumori in lontananza, ieri sera
eravamo completamente cotti , abbiamo dormito tutta la notte senza mai
svegliarci. Facciamo colazione nel bar in piazza dove lasciamo le chiavi della
Grangia, sono le ore 7,45 quando iniziamo il cammino. Passiamo davanti a villa
Litta e rimaniamo tutti estasiati dalla bellezza, pochi passi e siamo in mezzo alla
campagna. Anche oggi sarà una giornata calda
l’umore è alto, fra pochi km il sig Danilo ci verrà a prendere con la barca e
ci farà attraversare il fiume Po. Risaliamo l’argine arriviamo a Corte Sant’Andrea
e telefoniamo al sig. Danilo. Dopo oltre un’ora di attesa in lontananza vediamo arrivare una barchetta che per
raggiungere l’attracco ci mette una decina di minuti. Danilo è simpaticissimo l’attraversata del
fiume è rilassante. Ci chiede scusa per
aver preso la sua barca vecchiotta e
poca comoda, non ha potuto usare il taxi motoscafo comprato dall’Unione Europea perché si è rotto il motore ed e in
riparazione. Sbarcati a Soprarivo, Danilo spiega che Arcivescovo Sigerico ha attraversato il Po in questo
tratto, sicuramente il corso del fiume a quei tempi non era così. , ci timbra la
credenziale e alle ore 10,30 riprendiamo
il cammino. Superiamo Calendasco,
camminiamo su l’asfalto, prima della
deviazione del Trebbia ci fermiamo in un
bar a mangiare un panino. Arrivati a Malpaga, decidiamo di entrare a Piacenza per il percorso che fa
guadare il Trebbia, purtroppo non vediamo il cartello con la freccia e il
pellegrino alla nostra sinistra e
proseguiamo dritto lungo la riva del fiume, a un tratto troviamo un cantiere che ci sbarra la strada, a fatica riusciamo a passare sotto il ponte
dell’autostrada e della ferrovia , finalmente risaliamo il ponte che ci farà attraversare il
Trebbia, superiamo la bellissima chiesa
di Sant'Antonino ed entriamo a Piacenza che sono le Ore 15. Ricevo una
telefonata ” ciao mamma io e Isaac vi raggiugiamo per cena, dimmi l’indirizzo dove vi fermate a dormire
stanotte, ci vediamo fra 2 ore ciao” che
bello! Sono 10 giorni che cammino e che
non vedo mio figlio Francesco che bella sorpresa! Prima di arrivare all’ostello
di montale ci fermiamo alla parrocchia di San Lazzaro a prendere le chiavi e a
far firmare la credenziale. L’ostello di
San Pietro è molto bello. C’è un pellegrino che sta riposando, doccia e
lavaggio di tutti i panni compreso quelli della giornata di ieri , che visto l’ora tarda e la stanchezza sono
rimasti nello zaino. Alle ore 18 arriva Francesco e mio nipotino Isaac fratello di Samuel, ci
raggiungono anche Silvio e Gianfranca gli amici di Simone che lo hanno
accompagnato al Colle del Gran San Bernardo all’inizio del nostro cammino.
Serata rilassante e simpatica, alle ore 21 salutiamo tutti e prima di andare a
dormire strappo a Francesco la promessa,
ci raggiungerà un’altra volta, per camminare almeno 2/3 giorni con noi.
Oggi abbiamo fatto 26, 3 km
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