26 luglio 2011 km 33,5 tempo 10,30 ore compreso le soste
Ivrea ospitalità Ostello Canoa Club via Dora Baltea 1/a ( costo €12)
Ivrea ospitalità Ostello Canoa Club via Dora Baltea 1/a ( costo €12)
Sveglia alle 5,30 dopo le varie
medicazioni e un'abbondante colazione saliamo in camera a preparare
gli zaini, la maggior parte della roba stesa ieri è ancora bagnata
dobbiamo stenderla con le spille da balia agli zaini,non abbiamo
fretta perché stiamo aspettando Ilaria (detta il fotografo perché
da quel momento sarà lei a fare tutte le foto di questo blog) la
fidanzata di Alessandro farà tutta la via Francigena con noi, non ha
potuto partire prima per via del lavoro. E'arrivata accompagnata dal
babbo e dopo avergli consegnato i funghi trovati ieri mattina, saluti abbracci alle 7 si
parte. La giornata non è limpida ma comunque calda si attraversa il
ponte romanico di Echallod si continua su strada in piano fino ad
arrivare al bel ponte di Bard lo si attraversa e si sale nel centro
storico sulla sinistra del forte e si prosegue in discesa sulla
strada delle Gallie a fianco ci sono le vie d'arrampicata, delle
persone arrampicano e io e Ilaria abbiamo commentato visto che anche
noi a volte pratichiamo questo sport. Sempre proseguendo dritti
sulla statale abbiamo deciso di non fare la variante che sale a mezza
costa, io quel tragitto l'ho già percorso, non l'ho trovato
bello e poi la discesa che scende a Pont St Martin spacca le
ginocchia. Arrivati in paese ci fermiamo a fare provviste Rebecca va
a comprare dei sandali da trekking in un negozio sportivo, alcune
persone sono incuriosite nel vedere 6 persone e un cane con degli
zaini pesanti, ci chiedono dove siamo diretti, quando
rispondiamo Roma, alcuni ci dicono salutateci il papa, altri ci
guardano come se fossimo matti. Alle 10,30 si riparte lasciato il
paese prendiamo un sentiero che sale ripido fra i vigneti, molto
bello, fino alla Cappella di San Rocco, di qui si prosegue fra ai
vigneti in direzione Carema superato il paese e altri bellissimi
sentieri e vigneti prima di prendere la statale che ci porta al borgo
di Airale ci fermiamo per pranzo. I panini sono squisiti il morale è
alto, si riparte verso le 13 si segue la statale che è pericolosa
per circa 1km girando sulla destra verso il borgo ci rendiamo conto
che il cane zoppica, cammina a fatica , Rebecca rimane molto
spiazzata gli consigliamo di ritornare sulla statale, a pochi metri
abbiamo visto la fermata dell'autobus prenderne uno che la porti nel
centro d'Ivrea, da qui proseguire fino alla Dora dove si trova
l'ostello. Un po' dispiaciuti riprendiamo il nostro cammino in un
percorso molto bello, arriviamo al castello di Montestrutto decidiamo
di fermarci dove c'è la palestra d'arrampicata a fare merenda e a
bere una coca cola fresca ma il bar è chiuso, si riparte alle 16
arriviamo a Borgofranco d'Ivrea sono le ore 16 la stanchezza inizia a
farsi sentire ci fermiamo a bere una coca e si riparte, ci
attendono ancora circa 10 km prima di arrivare. Superiamo dopo
Borgofranco il parco delle terre ballerine con il lago Pistono e
proseguiamo in direzione d'Ivrea, arrivati nella zona nord della
città telefono a Rebecca che mi indica la direzione dell'ostello,
arrivati alle ore 18,30 troviamo il gruppo di francesi casinari
incontrati alla partenza al Colle. Il cane non è più in grado di
camminare Rebecca a telefonato a casa, la mamma e la nonna domattina
verranno a prendere Gini e così lei potrà proseguire con noi. Dopo
la solita doccia e lavaggio panni, aspettiamo Gianni che ci raggiunge
per cenare alla pizzeria Aquila Nera menù € 15 senza il
bere. Alle 22,30 noi andiamo a dormire e Gianni ritorna a casa "che tristezza" oggi abbiamo fatto 33,5 km, tappa
molto bella.
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