Percorso

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giovedì 22 settembre 2011

10 Orio Litta - Montale

1 agosto 2011 km 26,3 tempo 8 ore compreso le soste ( attesa barca per attraversamento del Po più di 1 ora, costo € 10)
Ospitalità Ostello San Pietro via Emilia Parmense,189 (le chiavi Parrocchia di San Lazzaro via Emilia Parmense, 71/73 costo  € 10)


Sveglia alle ore 6,30 questa notte mentre dormivo sentivo in lontananza dei rumori, ho pensato,  stanno smontando le tavole  della festa di ieri. Usciti dalla  Grangia Benedettina,  che viene usata come ostello per l’accoglienza hai pellegrini, sono rimasta senza parole. Tutt’attorno  ci sono , forni,  banchi e tutti  i pezzi delle cucine usate per la festa della birra, le tavole e le panche sono tutte ammucchiate a lato della piazza, sicuramente avranno fatto un rumore pazzesco per smontare tutto ciò! E io che ho sentito solo  dei rumori in lontananza, ieri sera  eravamo completamente cotti ,  abbiamo dormito tutta la notte senza mai svegliarci. Facciamo colazione nel bar in piazza dove lasciamo le chiavi della Grangia, sono le ore 7,45 quando iniziamo il cammino. Passiamo davanti a villa Litta e rimaniamo tutti estasiati dalla bellezza,  pochi passi e siamo in mezzo alla campagna.  Anche oggi sarà una giornata calda l’umore è alto, fra pochi km il sig Danilo ci verrà a prendere con la barca e ci farà attraversare il  fiume Po.  Risaliamo l’argine arriviamo a Corte Sant’Andrea e telefoniamo al sig. Danilo. Dopo oltre un’ora di attesa  in lontananza  vediamo arrivare una barchetta che per raggiungere l’attracco ci mette una decina di minuti.  Danilo è simpaticissimo l’attraversata del fiume è rilassante.  Ci chiede scusa per aver preso  la sua barca vecchiotta e poca comoda,   non ha potuto usare il taxi motoscafo  comprato dall’Unione Europea  perché si è rotto il motore ed e in riparazione. Sbarcati a Soprarivo, Danilo spiega che Arcivescovo  Sigerico ha attraversato il Po in questo tratto, sicuramente il corso del fiume a quei tempi non era così. , ci timbra la credenziale e alle ore 10,30  riprendiamo il cammino.  Superiamo  Calendasco,  camminiamo su l’asfalto,  prima della deviazione del Trebbia  ci fermiamo in un bar a mangiare un panino. Arrivati a Malpaga,  decidiamo di entrare a Piacenza  per il percorso  che  fa guadare il Trebbia, purtroppo non vediamo il cartello con la freccia e il pellegrino alla nostra sinistra  e proseguiamo  dritto lungo la riva del  fiume, a un tratto troviamo un cantiere  che ci sbarra la strada,  a fatica riusciamo a passare sotto il ponte dell’autostrada e della ferrovia , finalmente  risaliamo il ponte che ci farà attraversare il Trebbia,  superiamo la bellissima chiesa di Sant'Antonino ed entriamo a Piacenza che sono le Ore 15. Ricevo una telefonata ” ciao mamma io e  Isaac  vi raggiugiamo per cena,  dimmi l’indirizzo dove vi fermate a dormire stanotte, ci vediamo  fra 2 ore ciao” che bello! Sono  10 giorni che cammino e che non vedo mio figlio Francesco che bella sorpresa! Prima di arrivare all’ostello di montale ci fermiamo alla parrocchia di San Lazzaro a prendere le chiavi e a far firmare la credenziale. L’ostello  di San Pietro è molto bello. C’è un pellegrino che sta riposando, doccia e lavaggio di tutti i panni  compreso  quelli della giornata di ieri ,  che visto l’ora tarda e la stanchezza sono rimasti nello zaino. Alle ore 18 arriva  Francesco  e mio nipotino Isaac fratello di Samuel, ci raggiungono anche Silvio e Gianfranca gli amici di Simone che lo hanno accompagnato al Colle del Gran San Bernardo all’inizio del nostro cammino. Serata rilassante e simpatica, alle ore 21 salutiamo tutti e prima di andare a dormire strappo a Francesco la promessa,  ci raggiungerà un’altra volta, per camminare almeno 2/3 giorni con noi. Oggi abbiamo fatto  26, 3 km


























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