Percorso

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giovedì 22 settembre 2011

04 Arnad - Ivrea

26 luglio 2011 km 33,5 tempo 10,30 ore compreso le soste
Ivrea ospitalità Ostello Canoa Club via Dora Baltea 1/a ( costo €12)

Sveglia alle 5,30 dopo le varie medicazioni e un'abbondante colazione saliamo in camera a preparare gli zaini, la maggior parte della roba stesa ieri è ancora bagnata dobbiamo stenderla con le spille da balia agli zaini,non abbiamo fretta perché stiamo aspettando Ilaria (detta il fotografo perché da quel momento sarà lei a fare tutte le foto di questo blog) la fidanzata di Alessandro farà tutta la via Francigena con noi, non ha potuto partire prima per via del lavoro. E'arrivata accompagnata dal babbo e dopo avergli consegnato i funghi trovati ieri mattina, saluti abbracci alle 7 si parte. La giornata non è limpida ma comunque calda si attraversa il ponte romanico di Echallod si continua su strada in piano fino ad arrivare al bel ponte di Bard lo si attraversa e si sale nel centro storico sulla sinistra del forte e si prosegue in discesa sulla strada delle Gallie a fianco ci sono le vie d'arrampicata, delle persone arrampicano e io e Ilaria abbiamo commentato visto che anche noi a volte pratichiamo questo sport. Sempre proseguendo dritti sulla statale abbiamo deciso di non fare la variante che sale a mezza costa, io quel tragitto l'ho già percorso, non l'ho trovato bello e poi la discesa che scende a Pont St Martin spacca le ginocchia. Arrivati in paese ci fermiamo a fare provviste Rebecca va a comprare dei sandali da trekking in un negozio sportivo, alcune persone sono incuriosite nel vedere 6 persone e un cane con degli zaini pesanti, ci chiedono dove siamo diretti, quando rispondiamo Roma, alcuni ci dicono salutateci il papa, altri ci guardano come se fossimo matti. Alle 10,30 si riparte lasciato il paese prendiamo un sentiero che sale ripido fra i vigneti, molto bello, fino alla Cappella di San Rocco, di qui si prosegue fra ai vigneti in direzione Carema superato il paese e altri bellissimi sentieri e vigneti prima di prendere la statale che ci porta al borgo di Airale ci fermiamo per pranzo. I panini sono squisiti il morale è alto, si riparte verso le 13 si segue la statale che è pericolosa per circa 1km girando sulla destra verso il borgo ci rendiamo conto che il cane zoppica, cammina a fatica , Rebecca rimane molto spiazzata gli consigliamo di ritornare sulla statale, a pochi metri abbiamo visto la fermata dell'autobus prenderne uno che la porti nel centro d'Ivrea, da qui proseguire fino alla Dora dove si trova l'ostello. Un po' dispiaciuti riprendiamo il nostro cammino in un percorso molto bello, arriviamo al castello di Montestrutto decidiamo di fermarci dove c'è la palestra d'arrampicata a fare merenda e a bere una coca cola fresca ma il bar è chiuso, si riparte alle 16 arriviamo a Borgofranco d'Ivrea sono le ore 16 la stanchezza inizia a farsi sentire ci fermiamo a bere una coca e si riparte, ci attendono ancora circa 10 km prima di arrivare. Superiamo dopo Borgofranco il parco delle terre ballerine con il lago Pistono e proseguiamo in direzione d'Ivrea, arrivati nella zona nord della città telefono a Rebecca che mi indica la direzione dell'ostello, arrivati alle ore 18,30 troviamo il gruppo di francesi casinari incontrati alla partenza al Colle. Il cane non è più in grado di camminare Rebecca a telefonato a casa, la mamma e la nonna domattina verranno a prendere Gini e così lei potrà proseguire con noi. Dopo la solita doccia e lavaggio panni, aspettiamo Gianni che ci raggiunge per cenare alla pizzeria Aquila Nera menù € 15 senza il bere. Alle 22,30  noi andiamo a dormire e Gianni ritorna a casa "che tristezza" oggi abbiamo fatto 33,5 km, tappa molto bella.















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